Elisa Simoni, ex bersaniana, membro della minoranza Dem insieme al ministro della giustizia, Andrea Orlando e cugina di Matteo Renzi, ha consegnato le dimissioni al capogruppo democratico Ettore Rosato.Un scelta dovuta al cambio di rotta avvenuto all’interno del partito. Non vi erano più le condizioni politiche per rimanere nel Pd e questa decisione l’ha maturata nel tempo, l’opposizione al renzismo infatti è iniziata a Firenze, quando Renzi era sindaco della città metropolitana della Toscana.

Un partito di sinistra più simile a Forza Italia del ’94 che al Pd del Lingotto, il cui obiettivo principale è il disperato tentativo di inseguire a tutti i costi il famoso voto moderato. Troppo vicino alle ricette delle destre e al populismo su temi scontanti come quello dell’immigrazione.