Carsoli (L’Aquila) – Il sindaco di Carsoli, Velia Nazzarro, risponde alle accuse definite “pretestuose e faziose” del consigliere D’Antonio sulla Tari. “Il consigliere si ostina a portare avanti queste accuse, fantasticando su comportamenti non corretti adottati dalla nostra amministrazione, quando il tutto può essere tranquillamente verificato attraverso la consultazione degli atti”, ha spiegato il primo cittadino, “in merito alla tariffa sulla raccolta dei rifiuti, il consigliere ha contestato la nostra comunicazione ai cittadini con la quale si rendeva nota la riduzione della tariffa di oltre il 4% per l’anno 2018. Come già fatto in Consiglio Comunale, siamo costretti a rispiegare al D’Antonio che la tariffa applicata all’utenza nell’anno 2017 viene in realtà ridotta di oltre il 4%. Questa riduzione è stata resa possibile dalla diminuzione dei costi da euro 1.155.766 a 1.131.872 e dal maggior gettito determinatosi nell’anno 2017 sia grazie alla definizione di nuove utenze, sia all’accertamento compiuto sulle superfici pari a 24.485 euro. Somma che, senza indugio, abbiamo deciso di destinare alla riduzione della tariffa per le principali attività produttive: commercianti, artigiani ed industriali, su cui ricade un peso troppo oneroso del costo oltre che alle famiglie con un unico componente. Le tabelle si possono consultare sul sito del nostro Comune. Queste utenze, si ripete, rispetto all’anno 2017 avranno una tariffa ridotta di oltre il 4%: questa è l’unica verità! In merito poi alla possibilità di ridurre i costi grazie all’aumento della raccolta differenziata, abbiamo già ricordato al Consigliere D’Antonio, che nell’ultima seduta consigliare della sua brevissima Amministrazione egli ha approvato la convenzione che ha dato il via al nuovo bando del servizio di raccolta e smaltimento che prevede per cinque anni un costo fisso che costituisce la base della nostra tariffa. Pertanto tutte le sue illazioni e chiacchiere sulla riduzione dei costi di smaltimento sono futili pretesti e risultano sempre un inutile esercizio di polemica portata avanti da un Consigliere che non ha presentato alcuna proposta e che ha votato contro una delibera che riduce comunque le tasse ai cittadini per il terzo anno consecutivo! Forse avrebbe preferito un aumento?”.